Steve Jobs

locandina steve jobs

Steve Jobs
Usa, 2015

Regia: Danny Boyle
Sceneggiatura: Aaron Sorkin, dalla biografia scritta da Walter Isaacson.
Durata: 122 min
Genere: Biografico drammatico
Data di uscita: 21 Gennaio 2016

 

CAST

Michael Fassbender: Steve Jobs
Kate Winslet: Joanna Hoffman
Seth Rogen: Steve Wozniak
Jeff Daniels: John Sculley
Katherine Waterston: Chrisann Brennan
Michael Stuhlbarg: Andy Hertzfeld
John Ortiz: Joel Pforzheimer
Sarah Snook: Andrea “Andy” Cunningham
Perla Haney-Jardine: Lisa Jobs 19enne

TRAMA

Suddiviso in 3 atti, il film racconta il personaggio di Steve Jobs attraverso 3 momenti iconici: il lancio del Macintosh 128K nel 1984, il lancio del NeXT Computer nel 1988 e la presentazione dell’iMac nel 1998 dopo essere tornato nella Apple. Ogni atto è ambientato circa 30 minuti prima della presentazione del prodotto e nel dietro le quinte Steve Jobs incontra e si scontra con alcune delle persone chiave della sua vita: il partner degli inizi della carriera Steve Wozniak, la figlia non riconosciuta Lisa e la madre Chrisann, l’amministratore delegato della Apple John Sculley, l’ingegnere Andy e l’indispensabile collaboratrice Joanna.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

TRAILER E CLIPS

Trailer italiano

Scena con Kate Winslet in italiano

Scena con Kate Winslet in originale

Intervista sottotitolata a Kate Winslet

Steve Jobs: conferenza stampa al London Film Festival

Video del cast di Steve Jobs per Hollywood Reporter:

Interviste

CURIOSITA

Il più grande successo cinematagrafico per Kate Winslet dal 2009: il ruolo di Joanna l’ha riportata agli Oscar dopo un’assenza di 7 anni, da quando vinse per The Reader, portandola a quota 7 nomination. Contro i pronostrici che davano Alicia Vikander, ha anche vinto il Golden Globe come miglior attrice non protagonista, regalandole quindi il suo terzo Golden Globe nel settore cinema (ha vinto anche nel 2012 per Mildred Pierce come miglior attrice protagonista di una miniserie).

Le tre sequenze di cui è composto il film sono state girate rispettivamente in 16mm, 35mm e digital per illustrare lo sviluppo della tecnologia durante i 16 anni della vita di Jobs.

Michael Fassbender ha detto in un’intervista che Christian Bale (che doveva essere Steve durante la pre-produzione, nel novembre 2014) sarebbe stato perfetto, l’ha addirittura chiamato chiedendogli come mai non lo interpretasse più.

Il film è diviso in 3 atti ed è stato girato in sequenza, in lunghissime scene. Gli attori hanno potuto provare l’atto I per due settimane, poi girarlo in altre 2 settimane, e poi tornare alle prove dell’atto II, e così via. Quando hanno iniziato l’atto terzo, Kate Winslet ha dichiarato che Michael Fassbender non aveva più la sceneggiatura perché aveva già memorizzato tutte le 180 pagine.

Steve Wozniak è stato un consulente per la realizzazione del film. La famiglia di Jobs invece era contraria alla realizzazione del film e si dice che la moglie di Jobs abbia chiamato Christian Bale e Leonardo Di Caprio pregandoli di non fare il film.

Il film doveva essere diretto da David Fincher, ma chiedeva 10.000.000 di dollari e il controllo completo sulla produzione. Avrebbe voluto Christian Bale nel ruolo di Steve. Dopo che lo studio non ha accettato, il progetto è passato a Danny Boyle con Leonardo Di Caprio in considerazione per la parte di Jobs. Di Caprio ha rifiutato e il ruolo è stato proposto a Bale, ma anche lui ha rifiutato e la parte è arrivata a Fassbender. Curiosamente, tutti e tre gli attori sono stati poi nominati agli Oscar del 2016: tra gli attori protagonisti Fassbender e Di Caprio (che ha vinto, per The Revenant) e tra i non protagonisti Bale per La grande scommessa. Aaron Sorkin avrebbe voluto Tom Cruise nel ruolo di Steve Jobs.

Il ruolo di Kate Winslet era stato offerto a Jessica Chastain. Anche Natalie Portman è stata considerata per un ruolo (non è chiaro se per la parte di Joanna o quella della figlia di Jobs).

Per le audizioni non sono state usate parti della sceneggiatura ma di The Newswoom, la serie-tv scritta da Sorkin.

joanna-hoffman Kate Winslet interpreta Joanna Hoffman, la storica collaboratrice di Steve Jobs (anche se nella realtà nel 1998 non lavorava più con lui). Hoffman è nata in Polonia e la mamma è armena. Ha vissuto nell’Unione Sovietica fino ai 10 anni, quando si è trasferita in Polonia, per poi trasferirsi in America due anni dopo. Il suo accento quindi è molto complesso: polacco con influenze armene e americane, e ha una tonalità di voce molto alta.
Kate ha ottenuto la parte per caso: mentre stava lavorando ail selfie di kate winslet per steve jobs The Dressmaker in Australia, la make up artist che lavorava al film le ha infatti parlato del suo prossimo lavoro, Steve Jobs, rivelandole che dovevano completare velocemente il cast perché Michael Fassbender poteva girare solo da gennaio ad aprile e aggiungendo che la sceneggiatura era stata scritta da Aaron Sorkin. Qualche giorno dopo Kate le ha chiesto quale fosse il ruolo femminile nel film e quando ha scoperto che l’attrice scelta aveva rifiutato, è iniziata quasi una missione per farle ottenere il ruolo. Essendo così diversa da Joanna infatti non veniva presa in considerazione per la parte. Ha quindi chiamato il marito Ned e gli ha chiesto di procurarle delle parrucche brune e, dopo una ricerca su Google, ha provato a studiare un look il più possibile simile a quello di Joanna Hoffman, e ha inviato la foto (qui a lato) alla mail del produttore Scott Rudin, senza scrivere nient’altro. Rudin ha condiviso la foto con Aaron Sorkin, chiedendogli chi pensava che fosse, e Sorkin era convinto che fosse Joanna Hoffman. Kate ha quindi ricevuto lo script e Danny Boyle ha volato fino in Australia per incontrarla una mattina alle 7, prima che iniziassero le riprese di The Dressmaker.  Quando ha incontrato Boyle Kate aveva già le idee ben precise sul modo in cui avrebbe voluto interpretare Joanna: “voglio scomparire all’interno del ruolo” ed è stato suo.

 

Riprese: 16 Gennaio 2015 – 10 Aprile 2015

 

KATE WINSLET HA DETTO

“L’accento di Joanna non è stato per niente facile. A volte è stato frustrante. Non è polacco, non è armeno, ha delle influenze russe ma un ritmo americano.”

Nel 2021 durante le interviste per Omicidio a Easttown ha dichiarato: “È uno degli unici due accenti nella mia vita che mi ha fatto lanciare cose – questo e il dialogo che mi hanno fatto fare nel film su Steve Jobs.”

“Ad essere sincera, ho amato tutti i look di Joanna nel film ed è stato fantastico. Nella vita reale sono molto diversa e anche nel film sono molto diversa a seconda degli anni. Sopratutto nel salto tra il 1988 e il 1998, passa da essere un po’ hippy ad una madre. Nel terzo atto infatti il suo atteggiamento con Steve diventa quasi materno. E’ stato davvero divertente essere coinvolta nei reparti costumi, trucco e acconciature, molto più del solito.”

“Sono andata a trovare Joanna Hoffman e ho trascorso molto tempo con lei per capire la loro relazione fatta di grande affetto e altrettanto rispetto. Credo che siano rimasti legati fino alla fine perché lei era l’unica persona che non voleva nulla da lui”.

 

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