Neverland – Un sogno per la vita

Finding Neverland
Usa-Gb, 2002

“Fin dove può portarti la fantasia?”

Regia: Marc Forster
Sceneggiatura: David Magee, dalla commedia teatrale di Alan McKnee
Fotografia: Roberto Schaefer
Montaggio: Matt Chesse
Musica: Jan A.P. Kaczmarek
Prodotto da: Richard Gladstein e Tracey Becker
Durata: 106′
Genere: Biografico
Budget: 200,000,000 €
Data di uscita italiana: 4 Febbraio 2005

CAST
Johnny Depp (James Barrie)
Kate Winslet (Sylvia Llevelyn Davies)
Dustin Hoffman (Charles Frohm)
Julie Christie (Emma du Marier)
Freddie Highmore (Peter Llevelyn Davies)
Kali Paecock (Emma)
Catrin Rhys (Michael Darling)
Kate Maberly (Wendy Darling)

LA TRAMA
Nella Londra del 1904 lo scrittore James Barrie sta scrivendo il suo libro “Peter Pan”, la storia di un ragazzo eterno adoloscente. James si ispira alla sua vera vita, dove instaura una relazione d’amicizia con quattro piccoli bambini e la loro mamma in fin di vita, Sylvia.

IL FILM
La forza dell’immaginazione. E’ questo il tema principale del film diretto da Marc Forster e interpretato da un cast che si avvale dei bravissimi Johnny Depp, Kate Winslet, Dustin Hoffman e Julie Christie.
Forster era sicuramente uno dei registi più adatti per questo tipo di progetto, avendo dimostrato di saper caratterizzare con rarà umanità e profondità personaggi difficili come la vedova Halle Berry e il solitarioBilly Bob Thornton di Monster’s Ball, e di saper donare un’intimità fuori dal comune al complesso rapporto creatosi tra loro.
Con Neverland però Forster ha dovuto spingersi ancora oltre: qui non vi è solamente il dramma familiare e l’amore tra i protagonisti, ma anche una parabola sull’immaginazione visivamente dotata di grande potenza e impatto.
La storia racconta infatti la vita dello scrittore James Barrie, uomo insolito tormentato dalle difficoltà letterarie che l’hanno colto ultimamente, e che riesce a superare solo quando conosce la tenera famiglia Davies, composta dalla vedova Sylvia e i suoi quattro simpaticissimi figli. La felicità che prova nel trascorrere il suo tempo con i suoi nuovi amici lo aiuteranno a comporre il suo capolavoro, Peter Pan Il racconto segue proprio il processo di ispirazione dello scrittore, e da questo nascono le scene più toccanti e commoventi dell’intero film: con il solo potere della mente, un cane può trasformarsi in orso, un giardino in una nave o nel Far West e una recita teatrale può trasformarsi nell’Isola che non c’è.
Neverland è un ottimo film perché equilibrato nello sviscerare i suoi temi, i punti centrali sonopochi ma esplorati in modo eccellente. Il bisgono di credere e di fuggire, anche solo temporaneamente, la realtà opprimente di tutti i giorni è quello che insegna James ai quattro bambini, intristiti dalla perdita del padre e preoccupati per la terribile salute della madre: a volte, quando la realtà si fa troppo dura per continuare a essere felici, può essere sufficiente crearsi un mondo proprio, un mondo fatto di fate, giochi e tanto verde. L’isola che non c’è è in tutti noi, magica ed eterna, nascosta in un angolo della nostra mente al quale possiamo ricorrere in tutti i momenti più difficili. Barrie regala a Peter questa grande verità, la facoltà di credere può davvero rendere tutto più semplice, anche la morte, così terribile e devastante, può perdere per qualche minuto la sua forza distruttiva per essere annientata dall’immensa forza della mente e dell’immaginazione.
Ma anche l’altro lato di Neverland, quello drammatico che inquadra una situazione familiare davvero complessa, è diretta da Marc Forster con una delicatezza che riesce a rendere estremamente veritieri i rapporti tra i personaggi. Barrie trova rifugio in Sylvia e la sua famiglia, un mondo dove finalmente non ci sono limiti e neanche buone maniere troppo restrittive, ma solo affetto e divertimento.
Fondamentalmente è proprio lo scrittore il vero Peter Pan, come d’altronde gli dice lo stesso bambino al quale s’ispira, un uomo vivace che non ha fretta di crescere e ricorda con nostalgia i momenti più felici, dove l’anima poteva esprimersi senza nessun tipo di limite. Dolcissimo il rapporto che si crea con i bambini, fatto di rispetto e affetto, e assolutamente struggente l’amicizia tra Barrie e Sylvia: l’amore è reciproco ma la situazione familiare di entrambi e la malattia di lei saranno purtroppo un ostacolo insuperabile.
Il cast è uno dei migliori visti quest’anno: da due grandissimi attori come Dustin Hoffman (breve ma incisivo) e Julie Christie (splendido il cambiamento del suo personaggio, scettico di fronte alla fantasia e nell’epilogo la prima ad emozionarsi per Peter Pan) fino ai giovani ma già eccellenti Kate Winslet e Johnny Depp; la prima, alle prese con una parte misurata e quasi sottotono, evita i drammatismi facili e sceglie la via della sfumatura, fatta di piccoli sguardi, gesti, lacrime. Johnny Depp trova con questo film uno dei suoi personaggi più riusciti, evidenziandone tutti i lati, da quello giocoso a quello serio fino a quello di figura paterna.
Profondo e commovente, Finding Neverland è uno dei film più belli a raccontarci il legame tra fantasia e realtà, tra il disincanto dell’età adulta e la freschezza dell’età infantile, tra l’arte e la vita.
Barrie non potrebbe scrivere senza la realtà alla quale ispirarsi, ma allo stesso tempo non potrebbe scrivere senza la sua infinita fantasia.
Neverland ci insegna una grande cosa, una lezione che spesso gli adulti dimenticano e che i bambini invece sempre ricordano: niente è impossibile. Perché l’immaginazione non ha limiti.

IL PERSONAGGIO & L’INTERPRETAZIONE
RSylvia Llevelyn Davies

Sylvia è una giovane madre di quattro bambini che rimane vedova per la morte del marito. Deve quindi crescere da sola i figli, ma le cose si complicano quando scopre di soffrire di una terribile malattia che la porterà alla morte. L’incontro con James Barrie le regala gli ultimi momenti più felici della sua vita, totalmente conquistata dalla fantasia e la vivacità dello scrittore e la prima ad essere lieta per il divertimento che lui stesso fa passare ai suoi quattro bambini. Sylvia è una donna indipendente, gioiosa, divertente, materna e innamorata così tanto dei figli da non sopportare l’idea che essi possano soffrire per causa sua. Cerca quindi la via della finzione, maschera la sua malattia per il bene dei bambini e dedica tutta sé stessa alla famiglia. Una parte quindi molto misurata, non troppo complessa, ma che richiede da parte della Winslet uno spiccato senso materno e fantasioso, per interpretare al meglio Sylvia e renderla piacevole e amabile. Un’ottima interpretazione perché altamente equilibrata, Kate evita i drammatismi facili e le scene strappalacrime che si vedono spesso nei ruoli di persone in fin di vita, scegliendo la via della sfumatura, fatta di piccoli sguardi, gesti, lacrime. Un’interpretazione che quindi risulta molto sincera e genuina, essenziale ma spontanea, veritiera e dolorosamente commovente.
VOTO FILM (su 5): 4 KATE: 4

CURIOSITA’

Pare che Neverland sia stato rifiutato da 50 registi (!) prima di essere accettato da Marc Foster.

Il personaggio di Kate, Sylvia, nel film è già vedova ma nella realtà ha perso il marito molto dopo rispetto agli eventi descritti, tanto che si recarono insieme alla prima di Peter Pan. Purtroppo, Sylvia morì di tumore prima che Barrie potesse regalarle l’anello di fidanzamento che aveva comprato e che è poi rimasto nelle mani dei nipoti della Davies.

I figli di Sylvia erano in realtà cinque: c’era anche Nicholas, il più piccolo. Sua figlia, Laura Duguid, appare in effetti nel film, è la signora che chiede a Peter “Sei tu Peter Pan?”. Durante le riprese ha portato sul set l’anello con cui Barrie avrebbe voluto proporre il matrimonio a Sylvia Purtroppo, lei morì prima che ne avesse l’occasione.

Nella realtà non fu Peter il preferito e l’ispirazione per James Barrie, ma il fratello più piccolo, Michael. Un’ipotesi del perché Barrie scelse il nome Peter invece che Michael è l’idea che siccome fra tutti i fratelli Peter era quello che più si comportava da adulto, James, dispiaciuto che non potesse vivere nel pieno l’infanzia, l’abbia immortalizzato come simbolo della giovinezza.

La scena dove Dustin Hoffman legge gli “assurdi” nomi dello spettacolo di Barrie è stata improvvisata dall’attore. La sceneggiatura prevedeva che fosse vestito da Capitan Uncino, ma Hoffman, protagonista del film Hook di Steven Spielberg, disse a Foster “Non sarò di nuovo Capitan Uncino!”

Nella scena finale, dove Barrie porta lo spettacolo Peter Pan a casa di Silvya, l’applauso di Julie Christie non era previsto ed è frutto del suo instinto: gli sguardi allibiti dei ragazzi sono veri.

Il film ha avuto una gestazione difficile: girato nell’estate 2002, la Miramax ha rinviato l’uscita nei cinema fino alla presentazione a Venezia nel 2004, a causa dell’uscita nel 2003 del Peter Pan della Columbia che per evitare uno scontro tra le due pellicole aveva minacciato di non rilasciare i diritti per usare certe scene dal libro Peter Pan.

Anche il titolo del film ha subito vari cambiamenti: da Neverland a J.M. Barrie’s Neverland a Finding Neverland, il meno favorito dal regista Marc Foster per la somiglianza con Finding Nemo – Alla ricerca di Nemo.

Foster, come Alan Parker per The life of David Gale, ha dovuto convincere lo studio (in questo caso la Miramax) che la Winslet era perfetta per la parte di Sylvia dato che loro preferivano qualcuno di più famoso come Nicole Kidman. Per il ruolo di Barrie era stato considerato Jim Carrey.

L’interpretazione del giovane Freddi Highmore è stata molto apprezzata. A Depp è piaciuta così tanto che ha consigliato Freddie per La fabbrica di cioccolato, il film che si apprestava a girare con Tim Burton.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Venezia il 4 Settembre 2004, ma ha partecipato anche ai festival di Telluride, Haifa, Athens Panorama European, Mill Valley, Chicago e Leeds.

Inizio Riprese: 14 Giugno 2002. Luogo: Inghilterra.

FOTO

FOTO SUL SET

POSTER

   

 

 

A sinistra, il teaser poster girato nella rete poco dopo le riprese del film (bellissimo!). Al centro la locandina ufficiale americana: rispetto alla precedente il primo piano di Depp fa da padrone ma viene anche esaltata la carica fantastica del film (e romantica, con il viso della Winslet) piuttosto che il chiaro legame con Peter Pan. Mentre da quella italiana (a destra) si percepisce maggiormente la sfera biografica del film.

KATE WINSLET HA DETTO…

“Ho amato interpretare Sylvia, era moderna e anticonformista, credeva che i figli dovessero essere lasciati liberi di esprimere sé stessi. Mi ricordava mia madre. Anch’io faccio parte di una famiglia con quattro figli. Ho due sorelle e un fratello.”

“Johnny Depp è un vero gentleman e molto divertente. Ha un senso dell’humour molto britannico, è come un europeo in un corpo americano. Ed è incredibilmente bello. Ha una pelle incredibile! E in questo film è davvero fantastico.”

“Avevo un enorme parrucca e corsetti e tanto trucco….ho amato i costumi, ma i corsetti sono così scomodi!”

“Oh mio Dio! Ho pianto a dirotto quando l’ho visto! E pensavo ‘ma cosa stai facendo? Stai piangendo su te stessa!'”

“Lavorare con Marc Foster è stato grandioso. Credo che mi abbia fatto dare l’interpretazione più misurata della mia carriera.”

 

SPECIALE: SIMPLY KATE WINSLET AL FESTIVAL DI VENEZIA
12/09/2004
La 61esima mostra internazionale d’arte cinematografica (1-11) si è conclusa con la vittoria del film Il segreto di Vera Drake. Finding Neverland, il film diretto da Marc Forster e interpretato da Johnny Depp e Kate Winslet, è stato presentato Fuori Concorso il 4 settembre. Molti gli articoli riguardanti l’evento, per questo vi rimando ai link presenti alla fine della news e nella scheda del film, dove sono presenti anche le recensioni dei critici e di questo stesso sito. Nella galleria fotografica trovate foto del film e dell’arrivo delle due star, comprese quattro immagini scattate dal Simply Kate Winslet e altre sei scattate dalla gentilissima Francesca, che ringrazio infinitamente.

L’INCONTRO CON KATE WINSLET
Il quattro settembre è stato davvero un giorno speciale. Infatti ho incontrato l’attrice alla quale questo sito è dedicato ormai da tre anni, e immagino non ci sia bisogno di tante parole per dirvi quanto è stato stupendo.
Kate sembra davvero essere una persona molto gentile e disponibile, si è fermata a firmare gli autografi e ha salutato tutti al momento di andarsene. Purtroppo non sono riuscita a scattare una foto con lei, nonostante avesse dato il suo accordo, perché nessuna persona del suo entourage si è degnato di prendere la mia macchina fotografica.
Ma poco male! Ho incontrato la mia attrice preferita, ho il suo autografo e tantissime foto scattate da me e i miei amici!!!

Auguro a tutti voi di vivere un’esperienza simile, e spero per voi che quel giorno arrivi presto.
Naturalmente l’incontro con Kate Winslet è stato il momento clou dell’intero Festival, ma devo ammettere che tutto il tempo di permanenza alla mostra è stato a dir poco stupendo! Ho visto 28 film, tra i quali i bellissimi 3-Iron, Palindromes e Finding Neverland (in anteprima anticipata il 3 settembre in una sala praticamente vuota!) e visto da vicino star come Quentin Tarantino (pure una foto con lui e stretta di mano!), Spike Lee, Kim Ku-Duk, Al Pacino, Jeremy Irons, Luigi Lo Cascio, Joseph Fiennes, Roul Bova, Mario Monicelli, Johnny Depp e Nicole Kidman.
Davvero una bellissima esperienza. Un’esperienza unica!

 

NEWS DA VENEZIA

Depp: contro l’orrore, chiudiamo gli occhi e cambiamo il mondo con la fantasia
Ritardi: Harvey Weinstein bacchetta Muller
Attese e ritardi, Muller e Croff: segni del successo
Speciale Conferenza Stampa Filmup

LE FOTO DELL’INCONTRO CON KATE

(grazie a Francesca)

 

 

 

PREMI E NOMINATION
ACADEMY AWARDS
(Premio) Miglior colonna sonora
(Nomination) Migliori scenografie
(Nomination) Migliori costumi
(Nomination) Miglior montaggio
(Nomination) Miglior film
(Nomination) Miglior attore protagonista, Johnny Depp
(Nomination) Miglior sceneggiatura adattata

ACADEMY OF SCIENCE FICTION, FANTASY & HORROR FILMS
(Nomination) Saturn Award – Miglior attore, Johnny Depp
(Nomination) Miglior interpretazione di un attore giovane, Freddie Highmore

AMERICAN CINEMA EDITORS
(Nomination) Miglior montaggio – film drammatico

AMERICAN SCREENWRITERS ASSOCIATION
(Nomination) Sceneggiatore Scoperta dell’anno, David Magee

ART DIRECTORS GUILD
(Nomination) Migliori scenografie – Film in costume o fantastico

BAFTA AWARDS
(Nomination) Premio Anthony Asquith Award per la musica per film
(Nomination) Miglior fotografia
(Nomination) Migliori costumi
(Nomination) Miglior trucco
(Nomination) Miglior film
(Nomination) Miglior attore protagonista, Johnny Depp
(Nomination) Miglior attrice protagonista, Kate Winslet
(Nomination) Miglior attrice non protagonista, Julie Christie
(Nomination) Migliori scenografie
(Nomination) Miglior sceneggiatura adattata
(Nomination) Premio David Lean Award per la regia, Marc Forster

BROADCAST FILM CRITICS ASSOCIATION AWARDS
(Premio) Miglior film per famiglia
(Premio) Miglior attore giovane, Freddie Highmore
(Nomination) Miglior attore, Johnny Depp
(Nomination) Miglior attrice non protagonista, Kate Winslet
(Nomination) Miglior regia, Marc Foster
(Nomination) Miglior film

CINEMA AUDIO SOCIETY
(Nomination) Miglior montaggio del suono

DIRECTORS GUILD OF AMERICA
(Nomination) Miglior regista, Marc Forster
(Nomination) Miglior attore, Johnny Depp

EMPIRE AWARDS

(Premio) Miglior rivelazione, Freddie Highmore

GOLDEN GLOBES
(Nomination) Miglior regista, Marc Foster
(Nomination) Miglior film drammatico
(Nomination) Miglior colonna sonora originale
(Nomination) Miglior attore protagonista – dramma, Johnny Depp
(Nomination) Miglior sceneggiatura adattata

HEARTLAND FILM FESTIVAL
(Premio) Miglior suono

HUMANITAS PRIZE
(Nomination) Premio Humanitas, David Magee

ITALIAN ONLINE MOVIE AWARDS
(Nomination) Miglior sceneggiatura non originale
(Nomination) Migliori scenografie
(Nomination) Migliori costumi
(Nomination) Miglior colonna Sonora

LAS VEGAS FILM CRITICS SOCIETY AWARDS
(Premio) Sierra Awards, Miglior attrice, Kate Winslet (anche per Eternal Sunshine)
(Premio) Miglior film per famiglie
(Premio) Miglior attore giovane, Freddie Highmore

MTV MOVIE AWARDS
(Premio) Attore rivelazione, Freddie Highmore

NATIONAL BOARD OF REVIEW
(Premio) Miglior film
(Premio) Miglior colonna sonora

PGA AWARDS
(Nomination) Produttori dell’anno

PEOPLE’S CHOICE AWARDS
(Nomination) Film drammatico preferito
(Nomination) Coppia preferita, Johnny Depp e Kate Winslet

PHOENIX FILM CRITICS SOCIETY AWARDS
(Premio) Miglior interpretazione di un giovane attore, Freddie Highmore

ROBERT FESTIVAL
(Nomination) Miglior film americano

SATELLITE AWARDS
(Nomination) Miglior attore – dramma, Johnny Depp
(Nomination) Miglior colonna Sonora originale

SCREEN ACTORS GUILD AWARDS
(Nomination) Miglior cast
(Nomination) Miglior attore protagonista, Johnny Depp
(Nomination) Miglior attore non protagonista, Freddie Highmore

TEEN CHOICE AWARDS
(Nomination) Attore – dramma, Johnny Depp
(Nomination) Attrice – dramma, Kate Winslet

MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA
(Premio) Premio Laterna Magica, Marc Forster

YOUNG ARTIST AWARDS
(Premio) Miglior film per famiglie, dramma
(Premio) Miglior interpretazione di un giovane, Luke Spill
(Premio) Miglior cast giovane
(Nomination) Miglior attore giovane protagonista, Freddie Highmore

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