Jude

Jude
Gran Bretagna, 1996

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“Imparerò ad amarlo!” Sue

Regia: Michael Winterbottom
Sceneggiatura: Hossein Amini (dal romanzo di Thomas Hardy)
Fotografia: Eduardo Serra
Montaggio: Trevor Waite
Musica: Adrian Johnston
Costumi: Janty Yates
Scenografia: Joseph Bennett
Prodotto da: Revolution Films con Polygram Filmed Entertainment, BBC Films
Durata: 123′
Genere: Drammatico/Sentimentale

CAST
Cristopher Eccleston (Jude Fawley)
Kate Winslet (Sue Bridehead)
Liam Cunningham (Phillotson)
Rachel Griffiths (Arabella)
June Whitfield (Zia Drusilla)
James Lambert (Zio Joe)

LA TRAMA
Fine ‘800. Jude si innamora della cugina Sue, ma quando lei scopre che è già sposato e con un figlio, diventa la moglie del non amato Phillotson. Ma i due riescono comunque a tornare insieme e hanno due figli, a cui poi si aggiunge il primo figlio di Jude. Tra le molte difficoltà il ragazzo riesce a farsi accettare all’Università, ma quando, finalmente felice, torna a casa con Sue scopre..

IL FILM
Jude è un film drammatico, romantico e destabilizzante con qualche scena molto forte e tragica che arriva al cuore. Parte in sordina, con qualche scena superflua e un pò di lentezza, ma nel corso della vicenda il film prende la giusta strada, si addentra nel profondo dei personaggi e descrive alla perfezione non solo la difficile società nella quale vivono Jude e Sue, ma anche la complessa evoluzione che li coglie. Eccleston (misurato e intenso) e la Winslet (strepitosa) sostengono perfettamente i due difficili personaggi, e sono determinanti nel definire il classicismo del film, davvero meraviglioso nel ritrarre la bellissima storia d’amore. Una relazione intensa e tragica, narrata con affetto e partecipazione da Michael Winterbottom e sorretta da una critica sociale di qualità rara. La regia è asciutta ed essenziale, quasi cruda in certi momenti per contrastare la passionalità della relazione tra Jude e Sue, che gode di momenti sinceri e realistici che trasmettono emozioni vere e dolorosamente incantevoli. Pur non essendo un film perfetto, alla fine Jude non può non appassionare con la narrazione di una storia d’amore dolorosa e malinconica, ma piena di impeto e ardore che non mancherà di farvi sorridere nei momenti più romantici e piangere per i risvolti drammatici. Un amore di altri tempi ma tragicamente moderno, con personaggi naturali e veritieri che avvolgono l’intera opera e che sarà impossibile da dimenticare nella loro appassionante, commovente e bellissima storia d’amore.

IL PERSONAGGIO & L’INTERPRETAZIONE
Sue Bridehead

Questa è senza dubbio una delle migliori interpretazioni di Kate Winslet, che si cala con intensità nell’introspezione del difficile personaggio e ce ne fa percepire tutte le sfaccettature, riuscendo a trasmettere tutta l’emotività e il carattere di Sue. La Winslet non stona mai, è sempre meravigliosamente naturale e spontanea e dà vita ad un personaggio emozionante e profondo, grazie ad un’immedesimazione perfetta. Un ruolo molto complesso per la giovane Kate (21 anni all’epoca), che si rivela già eccellente nel tratteggiare i cambiamenti e i mutamenti dei suoi personaggi, e davvero straordinaria nel descrivere con assoluta credibilità e autenticità sia la serenità e la solarità di Sue che la conseguente freddezza e confusione. Non solo, ma questo è anche uno dei personaggi migliori a lei mai affidati, una giovane ragazza piena di vita e vivacità che sconvolge il mondo sobrio e discreto di Jude. Sue è intelligente e passionale, capace di infondere nelle altre persone brio e dolcezza e con una certa paura nell’impegnarsi. Quando però l’amore per Jude diventa troppo forte anche per lei, accetta di vivere il momento di lasciarsi andare, di vivere tutta la sua vita, di vivere un amore travolgente e intimo. Per questo è ancora più violento e crudele il cambiamento che la coglie verso la fine del film, lei, laica, che si abbandona alla religione come via per combattere il dolore che l’ha colta. Sue, un tempo raggiante e schietta, diventa avvilita e oppressa, soffrendo ancora di più nel cercare di trattenere le sue emozioni. Una ragazza schiacciata dagli eventi, materna e amorevole, che finirà per abbandonare sé stessa e Jude, sopraffatta dal dolore che ogni giorno di più la soffoca; un’anima profonda spezzata irrimediabilmente per sempre.
VOTO FILM (su 5): 4 1/2 KATE: 5

CURIOSITA’
Michael Winterbottom ha insistito che Kate Winslet vedesse Love Story prima di girare, per prepararsi all’atmosfera del film.

Kate, nel 2004, ha rivelato che adesso pensa che interpreterebbe diversamente la parte di Sue: nel frattempo infatti è diventata mamma e conosce meglio la gestualità e il senso di maternità.

La parte di Jude è stata rifiutata da Ewan McGregor (per Trainspotting) e Colin Farrel. Nel 2007 i due hanno interpretato insieme Cassandra’s Dream di Woody Allen, regista di Match Point, il film del 2004 inizialmente accettato e poi rifiutato (per poter passare l’estate in famiglia) da Kate.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 10 Settembre 1996 al Festival di Toronto.

Luogo delle riprese: Inghilterra, Nuova Zelanda, Francia.

KATE WINSLET HA DETTO…

“La Sue del libro non mi piaceva affatto. L’odiavo. Vorresti solo darle un grande schiaffo e dirle “svegliati!”. Non volevo interpretare questo. Volevo darle profondità, motivazioni. Devi sentire la sua insicurezza e la sua solitudine, e la disperazione nel voler essere una donna indipendente.”

“E’ un personaggio molto difficile. E’ auto-distruttiva e in continua lotta, ma contro cosa? Non credo lo sapesse neanche lei. Rimane scottata dal fatto di innamorarsi di Jude, ma non vuole ammetterlo. Era manipolatoria, ma credo lo fosse per paura, insicurezza. Sue è molto, molto vulnerabile. Costruisce tutto questo sistema di difesa intellettuale perché ha così tanta paura delle sue passioni istintive. Sarebbe stata molto più felice se avesse semplicemente detto ‘Senti, ti amo. Viviamo questa vita insieme’.

“So che Michael Winterbottom credeva fossi troppo giovane per la parte. Ma io non lo pensavo assolutamente. Così andai da lui e gli spiegai tutti i motivi per cui non ero una semplice 19enne.”

“Non si vedono tanti film in costume come Jude, con gente della classe operaia. Questo film dice cose importanti sulla difficoltà delle relazioni e tirare su i figli senza soldi. E’ molto moderno.”

“Avevo appena finito Ragione e sentimento, un altro film in costume ma nettamente diverso. Michael è un regista geniale con una visione molto chiara di ciò che vuole. Voleva che fosse reale.”

“E’ una storia d’amore incredibile, una coppia fatta in paradiso. C’è tutta l’eccitazione e la felicità. Non c’è il lieto fine, ma volevo farlo perché fare film non è solo far sentire bene le persone.”

“I tempi non sono cambiati, né le persone, né le emozioni. Le persone hanno ancora problemi sentimentali. L’unica cosa che è cambiata è come ci vestiamo.”
“E’ stata una delle esperienze più meravigliose della mia vita, perché avevo appena 20 anni, vivevo da sola ormai, ed è stata un’esperienza liberatoria.”

HANNO SCRITTO

“E grazie anche alle perfette performance incrociate di Kate Winslet e Christopher Eccleston, rivive per noi quell’amore infelice e quasi incestuoso tra lo studioso e sfortunato Jude e sua cugina Sue che non lo conquista solo con la bellezza. (…) Decorato con la bella natura inglese, lungo ma non prolisso, lavorato a piccolo punto psicologico ma senza manierismi di facciata, Jude è drammaticamente piacevole. Convincendoci ancora una volta che i migliori sono sempre i semplici, la gente ordinaria destinata a vivere cose straordiarie” Corriere della sera (Maurizio Porro)

“C’è, come quasi sempre nelle opere inglesi, un altissimo standard di recitazione, una scelta dei volti e dei corpi indovinata e puntuale, una ricchezza e soprattutto una precisione produttiva che lascia a bocca aperta.” Sette (Paolo Mereghetti)

“Aria di Truffaut in questo bel film di Winterbottom, dall’eroina interpretata da Isabelle Adjani in Adele H. provengono infatti la forza morale e quasi ossessiva dello scandaloso amore di Jude per la cugina Sue (Christopher Eccleston e Kate Winslet, lui misurato, lei straordinaria) e lo slancio di emancipazione femminile, lo strappo alle convenzioni che Sue difende sino alla terribile punizione che il destino le riserva. (…) Due sconfitti dalla realtà degli uomini che resteranno vincenti, nonostante tutto, per la grandezza del loro sentimento.” Ciak (Valerio Guslandi)

PREMI E NOMINATION
CAMERIMAGE
(Premio) Silver Frog, Eduardo Serra (fotografia)
(Nomination) Gold Frog, Eduardo Serra (fotografia)

DINARD BRITISH FILM FESTIVAL
(Premio) Golden Hitchcock, Michael Winterbottom

EDINBURGH INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
(Premio) Miglior Nuovo Film Inglese

EVENING STANDARD BRITISH FILM AWARDS
(Premio) Miglior attrice, Kate Winslet (anche per Ragione e Sentimento)

KARLOVY VARY INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
(Nomination) Crystal Globe, Michael Winterbottom

GOLDEN SATELLITE AWARD
(Nomination) Miglior sceneggiatura
(Nomination) Miglior attore, Christopher Eccleston

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