Mildred Pierce

mildred-pierce-posterRegia: Todd Haynes
Sceneggiatura: Todd Haynes, tratto dal romanzo di James M. Cain
Fotografia: Edward Lachman
Montaggio: Camilla Toniolo, Affonso Gonçalves
Musica: Carter Burwell
Prodotto da: Ilene S. Landress
Durata: 5 ore
Genere: Drammatico
Data di trasmissione: Dal 14 Ottobre su Sky Cinema 1 per tre venerdì alle 21.00 (Italia) 27 marzo 2011 su HBO (Usa)

 

CAST
Kate Winslet (Mildred Pierce)
Evan Rachel Wood (Veda Pierce)
Guy Pearce (Monty Beragon)
Brian F. O’Byrne (Bert Pierce)
Melissa Leo (Lucy Gessler)
James LeGros (Wally Burgan)
Mare Winningham (Ida)
Morgan Turner (Veda Pierce – bambina)
Quinn McColgan (Ray Pierce)

LA TRAMA
La storia, tratta dal romanzo del 1941 scritto da James M. Cain, è ambientata a Los Angeles durante la Grande Depressione ed è il ritratto di Mildred, donna di umili origini, che in uno dei periodi più difficili della storia americana affronta la difficile situazione economica e la separazione dal marito. Al centro del racconto, anche il complicato rapporto con la figlia Veda, arrogante e narcisista, verso cui la donna nutre un’insana devozione. Circondata da figure maschili troppo spesso deboli e indolenti, Mildred può contare solo sulle proprie forze e, dopo anni passati a servire i clienti di una tavola calda, riuscirà ad aprire un ristorante tutto suo e, finalmente, a riscoprire l’amore per un uomo, Monty. Ma il destino di Mildred non sarà sempre felice.

LA MINI-SERIE
Recensione pubblicata su IOMA CINEWS dallo Speciale Festival di Venezia 2011.

Evento fuori concorso, viene presentata oggi alla 68esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia -come omaggio speciale a Todd Haynes, membro della giuria internazionale di questa edizione- la mini-serie MILDRED PIERCE, dramma in 5 parti prodotto da HBO, con assoluta protagonista la regina di questi primi giorni di Festival, Kate Winslet.

Diretto con ammirabile maestria da Todd Haynes, che qui porta sul piccolo schermo quell’impagabile gusto per il dettaglio e per l’esplorazione dell’universo femminile che avevano fatto di “Lontano dal paradiso” il suo capolavoro, nel corso delle cinque ore di narrazione scopriamo tutta la personalità di Mildred nelle sue sfaccettature più drammatiche, nonché l’enigmatico e complesso rapporto con la figlia Veda.
Curato in tutti i suoi aspetti, guardando Mildred Pierce non possiamo far altro che provare entusiasmo verso la costruzione del racconto, così armonica nelle prime ore e così funesta nelle ultime, appassionando lo spettatore per un tracciato con sfumature sempre più forti e intriganti.

Nell’iniziale presentazione dei personaggi, nei primi eventi drammatici e nella conseguente emancipazione di Mildred (l’apertura del primo ristorante –con l’ansia e la tensione della protagonista e il tempo così ben scandito – segna senz’altro la sequenza più riuscita) la serie sfodera i suoi momenti migliori, ma non sono di minor intensità le sconvolgenti ore finali.

Haynes dà ancora una volta la prova di essere un regista perfetto nell’ambiente del melò, costruendo una serie ineccepibile nel lato tecnico, e si assume il rischio di un’operazione televisiva cui riesce a donare un potente respiro cinematografico.

Impreziosito da un grande cast, con una Evan Rachel Wood sospesa tra il diabolico e l’ingenuo, Mildred Pierce è imprescindibile dalla sua protagonista: Kate Winslet è in ogni scena e porta sulle spalle il peso emotivo di tutta la serie, trascinando con sé il pubblico sequenza per sequenza. L’intensità che esprime è degna delle sue migliori performance cinematografiche e una tale prova attoriale è ammirevole nella sua vastità: un vero tour de force di emozioni e gamma espressiva. Insostituibile.

Un racconto che attraverso la grande depressione racconta il nostro presente, e attraverso una grande protagonista racconta l’emancipazione della donna, Mildred Pierce è una delle mini-serie televisive più riuscite degli ultimi anni, perfettamente calibrata nel suo mix di femminismo, tradimento, romanticismo, ambizione, successo, emotività e legami familiari. Imperdibile.

VOTO MINI-SERIE: 4  VOTO KATE: 5

TRAILER

FOTO

CURIOSITA’

E’ la prima volta che Kate Winslet è la protagonista di una mini-serie tv.
Il regista Todd Haynes voleva che tutte le scene fossero dal punto di vista di Mildred, quindi Kate Winslet è in ogni singola scena della mini-serie di 5 ore. Winslet ha dichiarato che è stato il set più difficile da Titanic.

Per il ruolo di Mildred Pierce Kate Winslet ha vinto l’Emmy Award 2011. Vai alla sezione premi.

In onda su HBO a marzo 2011.

In onda su Sky Cinema 1 dal 14 ottobre per 3 venerdì alle 21.00.

Riprese: 12 Aprile – 16 Luglio 2010. Luoghi: New York

KATE WINSLET HA DETTO
“Rispetto ad un film per il cinema, fare una serie televisiva significa dover girare di più e lavorare più velocemente, ma la determinazione e il livello di concentrazione che dovevamo avere erano molto più intensi di qualsiasi film abbia girato. La televisione è più difficile. Non cambia l’etica di lavoro in nessun modo concreto, se non nel fatto di avere più storia da raccontare, il che è un lusso, e meno tempo per raggiungere questo obiettivo. Eravamo super concentrati ogni giorno.”

“L’intensa relazione tra Mildred e sua figlia Veda è basata sull’amore e l’adorazione per questa bambina che diventa ossessione. Ogni relazione madre-figlia è complicata per le proprie ragioni ma questa era diversa. Mildred era nella posizione in cui non sapeva se amarla o ucciderla. E il suo tanto amore era soffocante.”

“Il bisogno di approvazione di Mildred è qualcosa che ogni madre prova per il proprio figlio, che sia femmina o maschio. In Veda, Mildred vede le proprie delusioni, piccoli pezzi di lei che muoiono ogni volta che vede quanto brillante, meravigliosa e ricca sia Veda e quanto più straordinaria sarebbe potuta essere la sua vita. Tutto quello che poteva fare era amarla, incoraggiarla e supportarla e volerne far parte in maniera così disperata. A molti livelli, sono reazioni estremamente normali ma più che la storia procede più diventano perverse e contorte. Era estremamente interessante per me perché posso vedere come questo possa accadere a ogni genitore.”

“Non sapevo cosa fare, se vedere il film con Joan Crawford o no. Quando interpreti Mildred Pierce, e sai che qualcuno di assolutamente straordinario l’ha già interpretata, che fai? Ho visto i primi cinque minuti, e ho pensato di non doverlo vedere. Il film mi avrebbe influenzata e sapevo invece di dover onorare il libro. Dovevo essere molto fedele alla Mildred Pierce del bellissimo romanzo. In quei minuti ho capito immediatamente, vedendo la geniale interpretazione di Joan Crawford, che quello che stavamo realizzando con Todd era qualcosa di completamente diverso, non migliore o più intelligente, ma semplicemente un personaggio differente. E sapevo di dover dare retta ai miei istinti su chi doveva significare per noi.”

“La serie-tv è’ tratta dal romanzo, non il film con Joan Crawford, che era molto diverso. E’ un ruolo deliziosamente sostanzioso: parlerà di Mildred che cresce due bambine durante la grande depressione. Ha una sua attività e ovviamente ci sono i fidanzati. E dato che si tratta di una mini serie per l’HBO possiamo esplorare per bene i personaggi e quegli eventi che nel film dell’epoca non furono inseriti.”

Dichiarazione di Kate durante la preparazione per il ruolo (marzo 2010): “Quando vediamo per la prima volta Mildred, sta lavorando in una cucina di un ristorante e prepara torte di pollo. Poi comincia a farlo da sola e apre una propria attività. Quindi sto disossando e cucinando polli! Mi piace farlo! Erano gli anni della Grande Depressione. Le persone dovevano vivere..e mangiare.”

HANNO DETTO

“Per qualche motivo, quando ho cominciato a leggere il libro per la prima volta mi sono immaginato Kate Winslet. Non avevo mai incontrato Kate. Non avevo mai lavorato con lei prima. E mentre leggevo non riuscivo a togliermela dalla testa. Mi sembrava la cosa più naturale e corretta e non riuscivo a immaginarmi un’altra attrice in quel ruolo. In un certo senso Kate è diventata la forza propulsiva durante la fase di scrittura e mentre cominciavamo a visualizzare la storia.” Todd Haynes

Todd Haynes pur restando fedele al romanzo di Cain si è lasciato ispirare anche dall’omonimo film del 1945 con Joan Croaford “per la bellezza e i riferimenti stilistici e per la personalità unica di Mildred, sublime sintesi di sensualità e maternità, che lotta per affermarsi nel mondo del lavoro e vive con audacia e spontaneità la vita sessuale. Lì dove nella vita di Mildred dovrebbero esserci gli uomini e gli affetti, c’è la figlia Veda. L’intero rapporto che Mildred ha con gli uomini e del tutto unico e atipico per l’epoca.” ha dichiarato.

“Il romanzo è ambientato all’epoca della Grande Depressione ma si tratta di una crisi non immediatamente visibile, perché intacca i privilegi della middle class, mettendone in ginocchio l’orgoglio e lo status sociale. Un dramma dal quale solo alcuni sapranno sollevarsi, lottando con tenacia e intraprendenza per riconquistare la propria posizione ed emergere. Questo rende la storia di Mildred molto simile a tante della recente crisi economica”. Todd Haynes

NOMINATION & PREMI

Kate Winslet vincitrice dell’Emmy Award, Golden Globe, Golden Satellite, Sag Award come miglior attrice per Mildred Pierce.
AMERICAN SOCIETY OF CINEMATOGRAPHERS
2012 Nomination Miglior Fotografia in una mini serie televisiva

ART DIRECTORS GUILD
2012 Nomination Migliori Scenografie

CASTING SOCIETY OF AMERICA, USA
2011 Premio Artios Miglior Cast – Mini serie televisiva

EMMY AWARDS
2011
Premi:
Miglior Attrice Protagonista – Mini serie televisiva, Kate Winslet
Miglior Attore Non protagonista – Mini serie televisiva, Guy Pearce
Miglior Cast – Mini serie televisiva
Miglior Colonna Sonora – Mini serie televisiva (episodio 5)
Migliori Scenografie – Mini serie televisiva
Nomination:
Miglior Fotografia – Mini serie televisiva (episodio 5)
Migliori Costumi – Mini serie televisiva (episodio 2)
Miglior Regista – Mini serie televisiva, Todd Haynes
Migliori Acconciature – Mini serie televisiva
Miglior Trucco – Mini serie televisiva
Miglior mini serie televisiva
Miglior Tema Musicale
Miglior Montaggio – Mini serie televisiva (episodio 4)
Miglior Montaggio del Suono – Mini serie televisiva (episodio 5)
Miglior Mixaggio del Suono Outstanding Sound Mixing for a – Mini serie televisiva (episodio 5)
Migliori Effetti Visivi – Mini serie televisiva (episodio 5)
Miglior Attore Non protagonista – Mini serie televisiva, Brían F. O’Byrne
Miglior Attrice Non protagonista – Mini serie televisiva, Melissa Leo
Miglior Attrice Non protagonista – Mini serie televisiva, Mare Winningham
Miglior Attrice Non protagonista – Mini serie televisiva, Evan Rachel Wood
Miglior Sceneggiatura – Mini serie televisiva

GOLDEN GLOBES, USA
2012 Premio Golden Globe Miglior Attrice in una mini serie televisiva, Kate Winslet
Nomination Golden Globe Miglior – Mini serie televisiva
Nomination Miglior Attore Non protagonista in una mini serie televisiva, Guy Pearce
Nomination Miglior Attrice Non protagonista in una mini serie televisiva,Evan Rachel Wood

PGA AWARDS
2012 Nomination Produttore televisivo dell’anno (mini-serie)

SATELLITE AWARDS
2011
Premio Miglior Attrice in una mini serie televisiva, Kate Winslet
Premio Miglior Mini serie o Film per la televisione
Nomination Miglior Attore Non protagonista in una mini serie televisiva, Guy Pearce
Nomination Miglior Attrice Non protagonista in una mini serie televisiva, Evan Rachel Wood

SCREEN ACTORS GUILD AWARDS
2012 Premio Miglior Attrice in una mini serie televisiva, Kate Winslet
Nomination Miglior Attore in una mini serie televisiva, Guy Pearce

TELEVISION CRITICS ASSOCIATION AWARDS
2011 Nomination Miglior Film tv, mini serie o speciali

WRITERS GUILD OF AMERICA, USA
2012 Nomination (TV) Mini serie adattata

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