In uscita il 6 Aprile, Titanic in 3D convincerà?
Supergacinema bocca in pieno la conversione in 3D. Il Cinematografo, al contrario, ne esalta le qualità.
Recensione di Supergacinema
Estratto:
Purtroppo il 3D, resta in disparte durante la nostra intera visione. Nonostante Cameron sia un maestro del 3D, la conversione infatti non sembra essere riuscita a pieno. Alcune immagini sono sfocate, fastidiose; i colori nettamente imprigionati e ingabbiati nell’oscurità. La profondità di campo che era stata la vera chiave del successo di Avatar, qui invece lascia spazio ad un 3D assai più timido che ha poco da spartire con la grandezza visionaria di Titanic. Forse il vero problema risiede nella conversione, che non dona al 3D la stessa capacità di legarsi alle riprese/immagini rispetto ad un 3D che nasce insieme al film in fase di pre-produzione. Un vero peccato. Un altro fallimento per questo 3D sempre meno capito e sopportato.
Recensione di Il Cinematografo
Estratto:
Sono infatti sufficienti poche sequenze per catturare appieno la differenza tra altre recenti riedizioni e la raffinata operazione di Cameron. Qui il 3D non vuole stupire con mirabolanti fughe in astronave od oggetti scaraventati in faccia a chi guarda, ma portare lo spettatore letteralmente dentro l’azione. La profondità di campo è il motore della nuova versione, la sua essenza. Una profondità che regala spessore e forza alla fatica degli uomini nella sala macchine del transatlantico, magia speciale alle romantiche scene notturne, spettacolarità nuova ai momenti dell’affondamento.
